Illuminazione Pubblica a Led - Il Consiglio Comunale approva

  Pubblicato il : 14/08/2012 - Ultima revisione: 14 agosto 2012

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Categoria: Presidenza Consiglio Comunale

Illuminazione Pubblica a Led

Il Consiglio Comunale approva ad unanimità la proposta del Consigliere Comunale Alessandro Costantino



Il consigliere Costantino Alesandro


ORDINE DEL GIORNO

ILLUMINAZIONE PUBBLICA A LED

 

Il sottoscritto Alessandro Costantino, nato a Taormina il 15/07/1976 e residente a Giardini Naxos, in via Palermo n°12, nella sua qualità di consigliere comunale del Comune di Giardini Naxos

PREMESSO

 

·         Che il riscaldamento globale provocato dall’uso crescente delle fonti di energia fossili è sempre più una realtà, e produce effetti drammatici come alluvione ed uragani che si ripetono con una forza e una cadenza senza precedenti e determinano modifiche sempre più consistenti negli ecosistemi e nei territori già intensamente antropizzati;

·         Che per fermare questi violenti sconvolgimenti, la comunità internazionale è riuscita a costruire un processo negoziale multilaterale rigoroso, che ha portato alla definizione di politiche e obblighi di riduzione delle emissioni dei gas serra legalmente vincolanti;

·         Che tale processo ha portato alla sottoscrizione del “Protocollo di Kyoto” nel 2005, con il quale l’Italia ha assunto l’impegno di ridurre le emissioni di CO2 pari al 6,5% rispetto a quelle del 1990;

·         Che l’illuminazione pubblica rappresenta il 1,9% dei consumi elettrici del nostro Paese e contribuisce complessivamente alla nostra bolletta energetica per una quantità pari a 12,6 milioni di Tonnellate Equivalenti di Petrolio, pari a circa 4,26 milioni di tonnellate di Co2 emesse nell’atmosfera;

 

 

CONSIDERATO

·         che negli ultimi anni, all’emergenza ambientale si è aggiunto il forte rincaro dei costi dell’energia, legata all’innalzamento dei costi dei combustibili fossili;

·         che l’utilizzo della “tecnologia a LED” per l’illuminazione pubblica e stradale, permette di:          

1) ottenere rispetto alle lampade tradizionali un risparmio energetico, quindi dei relativi costi, oscillante tra il 40% e il 70%, a parità di intensità di flusso luminoso;

2) ridurre le spese di manutenzione, in quanto la durata di una lampada a LED è stimata in 10 – 12 anni, mentre la durata delle lampade tradizionali oscilla intorno ai 2 anni; 

·         considerato che il funzionamento delle lampade a LED avviene a 48 volts, viene superato nell’illuminazione pubblica, il problema della dispersione della corrente elettrica a terra, il cui mal funzionamento, in caso di contatto accidentale da parte dei cittadini con i pali metallici di sostegno, potrebbero causare folgorazione;

·         che i comuni sono i decisori ultimi della politica di illuminazione del territorio;

·         che le progressive ristrettezze economiche degli enti locali stanno creando i presupposti per la diminuzione delle spese correnti attraverso la diminuzione del costo della bolletta energetica, dando anche un segnale di efficienza amministrativa;

 

tutto ciò premesso e considerato

 

IL CONSIGLIO COMUNALE

IMPEGNA IL SINDACO E LA GIUNTA

 

Affinchè in ogni nuova opera pubblica realizzata dall’amministrazione comunale o da soggetti privati (nuove urbanizzazioni) vengano installati lampioni a tecnologia a LED, permettendo così di realizzare gli obbiettivi sopra esposti.