GIARDINI.
La giunta comunale ha approvato i criteri per l’assegnazione della
concessione, da parte del Comune, per l’apertura di un chiosco. Al Comune di
Giardini Naxos era già in vigore il regolamento per l’assegnazione dei chioschi
approvato dal Consiglio Comunale con la delibera n. 36 del 21.07.2011. L’art. 8
del deliberato intitolato “Procedura per il rilascio dell’autorizzazione” aveva
previsto che la Giunta avrebbe dovuto adottare i criteri da seguire per
rilasciare la concessione per l’installazione dei chioschi. I criteri sono
stati definiti ed approvati ed oggi il Comune è in grado di poter compilare una
graduatoria per assegnazione delle autorizzazioni.. “L’assegnazione in
concessione delle aree pubbliche individuate nel regolamento” spiega il sindaco
Nello Lo Turco “sarà disposta a favore dei concorrenti che avranno conseguito
il punteggio più alto.” In riferimento a quanto ha detto il Sindaco,
l’assegnazione in concessione delle aree pubbliche per l’apertura di un
chiosco, sarà disposta a favore dei concorrenti che avranno conseguito il
punteggio più alto, non superiore a 20 punti. Vi sarà un ordine di graduatoria
formato da una commissione che attribuirà a ciascuno partecipante un punteggio
secondo determinati criteri. Il primo, indicato nel regolamento approvato, è
quello della disoccupazione considerata “da e fino a tre anni” (punti 3) e
“oltre tre anni” (punti 5); il secondo criterio è quello della residenza nel
Comune di Giardini Naxos suddiviso in: “non residenti” (0 punti), residenti
fino a 5 anni (3 p.), residenti oltre i cinque anni (6 p.); il terzo criterio,
considerato che Giardini è un Comune turistico è quello della “lingua
conosciuta oltre l’italiano” che assegna un punto per una lingua e 2 punti per
due lingue. Il quarto criterio riguarda i componenti del nucleo familiare (del
richiedente) con due persone (2 p.) e oltre due persone (3 p.). L’ultimo
criterio riguarda il reddito familiare: sino a 12mila (p. 4) da 12 a 18mila (2
p.) oltre 18mila (1 p.). A parità di punteggio verranno adottati altri criteri:
“soggetti diversamente abili” con invalidità 46%; nessuno esercizio di attività commerciale sia
a Giardini che altrove e il cui nucleo familiare è privo di reddito o con il
reddito più basso rispetto altri istanti. Nel caso di ulteriore parità si
procederà all’assegnazione con il sistema del sorteggio.
ROSARIO MESSINA